Cronaca

Giovani aggrediscono agenti in questura

Un gruppo di ragazzi, tra cui anche un cetonese, è stato fermato dalla polizia a Perugia durante dei controlli, da qui ne è scaturito un parapiglia

Due ragazzi, un 19enne di origine marocchina e residente a Castiglion del Lago e un 23enne residente a Perugia, facevano parte di un gruppetto di ragazzi fermati dalla squadra volante durante un servizio sul territorio, nel parcheggio del minimetrò.

I poliziotti avevano infatti notato uno scambio di droga ma alla vista della polizia il presunto spacciatore è fuggito, riuscendo a far perdere le proprie tracce. I poliziotti, con l'aiuto di altri due equipaggi, sono riusciti a bloccare gli altri cinque giovani, due a piedi e tre a bordo di una vettura.

Nella tasca di uno dei presenti, un 17enne italiano, i poliziotti hanno trovato un involucro contenente una modica quantità di hascisc, ritenuta la dose appena ricevuta dallo spacciatore riuscito a fuggire.

Nel bagagliaio della vettura, condotta dal 19enne, sono inoltre stati trovati un tirapugni, una fionda e uno sfollagente. Tutti i presenti sono stati quindi condotti in questura dove il 19enne e il suo amico, secondo quanto riferito dalla polizia, hanno aggredito gli agenti, dopo aver istigato gli altri affinché opponessero a loro volta resistenza.

I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale. Posti ai domiciliari su disposizione del pubblico ministero, sono in attesa del rito direttissimo.

Per il più giovane dei due è scattata anche la denuncia per minaccia a pubblico ufficiale e per detenzione di oggetti atti ad offendere. Nei suoi confronti sono state avviate le procedure per il foglio di via obbligatorio dal comune di Perugia.

Denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere anche un altro componente del gruppo, un marocchino di 23 anni, residente a Cetona. Per il minorenne, invece, è scattata la sanzione amministrativa per possesso per uso personale di stupefacente.