“Leggiamo continuamente con costernazione di reddito minimo, di attenzione al welfare, di acqua pubblica da parte di tutte le forze politiche, sia quelle che presentano gli stessi candidati di sempre sia quelle nate pochi giorni fa, all’improvviso, da ex piddini col mal di pancia – dice il candidato.
Come se prima non fossero parte del sistema che oggi criticano. Ci teniamo a ribadire con forza che il Movimento 5 Stelle da anni sostiene l’introduzione del reddito di cittadinanza, la salvaguardia del servizio sanitario pubblico, la meritocrazia, la tutela delle periferie e dei più fragili, il diritto ad avere acqua e servizi essenziali pubblici.
È molto comodo cavalcare la tigre, restando nel solco di una politica opportunista di vecchio stampo. Il Movimento 5 Stelle è l’unica forza politica che non esce da quello stesso cilindro e che non approfitta dei privilegi: finanziamenti elettorali, salto di poltrone, sconti sulle firme da raccogliere per presentare le liste.
Noi in Regione ci ridurremo lo stipendio dal 1° Giugno, gli altri chiacchierano. Movimento 5 Stelle, vittima di innumerevoli tentativi di imitazione: diffidate!” – conclude Pajer.