Con il nome di Mela stregata la guardia di finanza di Cagliari e dai funzionari dell'ispettorato centrale della tutela della qualità del Mipaaf, ha sequestrato in tutta Italia prodotti per l'agricoltura potenzialmente pericolosi dal valore stimato di circa sette milioni di euro.
Notizia ancora più grave è che questi prodotti sono arrivati anche in Valdichiana, a metterli sul mercato è stata un’azienda di Castiglion Fiorentino, ma il comando di Cagliari precisa che l’azienda ha acquistato e rivenduto i prodotti in modo del tutto incolpevole, come pure gli agricoltori che hanno acquistato il materiale sono senza colpa.
I vari esercizi commerciali, secondo l'accusa, avrebbero acquistato dalle società Icas Srl di Milano e Di Novas Italia di Uta, ed emesso sul mercato, prodotti denominati corroboranti e preparati bio dinamici non conformi alla legislazione nazionale e altamente pericolosi per la salute pubblica, quali insetticidi, fungicidi ottenuti da estratti vegetali o prodotti derivanti dalla specie sophora flavescens.
Tuttavia in Valdichiana sono stati venduti circa 50 litri e la guardia di finanza fa sapere che si tratta di una sostanza pericolosa ma data la quantità non elevata e dato il fatto che il pesticida deve essere diluito per essere utilizzato, la tossicità è comunque bassa e non in grado di provocare alterazioni significative.