Cronaca

Israeliano insulta un'operante di Siena per Gaza

Il comitato Siena per Gaza ha segnalato alla nostra redazione un episodio di intolleranza di cui è rimasta vittima una loro compagna, Luisa G.

Siena - Luisa G., il 25 Aprile, è andata alla commemorazione senese del 70 anniversario della liberazione con la kefiah al collo e la bandiera palestinese, convinta che fosse il modo per ricordare a tutti che nel mondo questo popolo ancora subisce l'occupazione.

“Il Paese palestinese subisce ancora l’occupazione criminale ed illegale (come dichiarato dall’Onu) da parte dello stato di Israele. – ha dichiarato Luisa - Mentre ascoltavo gli interventi delle personalità istituzionali, i quali dichiaravano indignazione e sconforto per la morte dei profughi nel mediterraneo, sono stata avvicinata da un ragazzo israeliano che in modo molto aggressivo ha iniziato ad insultarmi, sostenendo che la mia bandiera negava l'olocausto.

Ho tentato di spiegare, ma il suo atteggiamento arrogante e violento ed il fiume di offese che ho ricevuto me lo hanno impedito. Purtroppo devo ammettere che sono rimasta impaurita, ma non per questo smetterò di portare avanti le mie idee, altrimenti cosa ci andremmo a fare in piazza il 25 Aprile?

Il comitato Siena per Gaza condanna fermamente gesti violenti come questo, sia gli argomenti usati, tipici di chi vuole fare di una immane tragedia come lo sterminio ebraico il pretesto per la quotidiana oppressione di un intero popolo.