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Al Msi-Dn non piace la politica di accoglienza

Altri nuovi arrivi di migrati, dopo l’incontro tra prefetti, assessore e sindaci, Paolo Maccari (Msi-Dn) si esprime in merito alla vicenda

Prefetto Renato Saccone, l’Assessore regionale Vittorio Bugli ed il Prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone hanno incontrato i Sindaci della provincia di Siena per esaminare la situazione e le prospettive sull’accoglienza dei profughi nel nostro territorio.
E’ stato condiviso l’impegno comune per dare ulteriori, concrete risposte alle problematiche legate all’arrivo dei profughi conseguente ai continui sbarchi sulle coste italiane.

L’incontro ha sottolineato la bontà del “modello toscano” di ospitalità caratterizzato da soluzioni ricettive capaci di un impatto limitato con le comunità locali, grazie a una diffusa distribuzione sul territorio di numeri contenuti di richiedenti asilo. L’obiettivo, su cui si è registrata una concorde volontà, è dunque quello di estendere l’accoglienza, dagli attuali 16 a tutti i Comuni della provincia, moltiplicando il numero delle piccole strutture.

In merito alla questione si esprime Paolo Maccari, responsabile provinciale MSI-DN il quale desidera far presente al prefetto che la popolazione è stanca di ricevere ancora altri immigrati e di accoglierli portando ad esempio il caso di San Giovanni d’Asso.

“ A San Giovanni d'Asso vi è un comitato di italiani contro questa accoglienza e dalla parte delle famiglie e delle imprese sempre più in miseria, che grazie all’ incapacità e alla sottomissione dei loro sindaci e di tutte le istituzioni si sentono abbandonati e privati di ogni diritto e di ogni aiuto concreto a sostegno. Vogliamo fare qualcosa per questa nuova politica di accoglienza? Dobbiamo inoltre tutelare anche i turisti e non farli scappare, perché il settore del turismo rappresenta il motore del nostro territorio sempre più in balia di un numero crescente di immigrati sui quali non siamo in grado di poter attuare un controllo di polizia sicuro ed efficace. Noi ci auguriamo una riflessione attenta del problema da parte del prefetto e dei sindaci ai quali rinnoviamo l'augurio di responsabilità rifiutando l'accoglienza in favore di aiuti concreti ai propri cittadini.

Inoltre chiediamo al prefetto e alle istituzioni di un rafforzamento delle forze dell'ordine che contrastino in maniera efficace la criminalità e la micro criminalità in notevole aumento nella provincia e nella stessa Siena che preoccupa moltissimo la sicurezza dei cittadini o almeno si cerchi di non privarli in favore degli immigrati”.