L'aggravarsi delle condizioni di salute dell'uomo avevano richiesto il ricovero d’urgenza nel reparto di rianimazione polmonare all’ospedale di Arezzo, poi in terapia intensiva e, di nuovo, dopo un ulteriore aggravamento, in rianimazione.
Trasferito poi all'ospedale Careggi di Firenze in gravissime condizioni, la morte è stata provocata da un'embolia polmonare, una complicazione dell'influenza suina che lo aveva colpito.
Franco Serrai era un imprenditore molto conosciuto da tutti, aveva un'autocarrozzeria con annessa officina, era molto attivo paese. Serrai era stato presidente, agli inizi degli anni ’80, della Sansovino assieme al fratello Mario, ad Alvaro Salvadori e a Benito Renzoni.
Proprio nei giorni più terribili della malattia ha cessato di vivere anche l’anziano padre Luigi. Adesso la salma di Franco Serrai è sempre a Firenze a disposizione dell’autorità giudiziaria.