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Viale di San Biagio, Rossi risponde a Maccarone

Il sindaco Rossi risponde a Maccarone (FdI-An) in merito alle dichiarazioni sulle, a suo dire, non buone condizioni del viale delle Rimembranze

"Leggiamo la nota inviata alla stampa da Gianfranco Maccarone, di Fratelli d’Italia, in cui abbondano gli aggettivi ed i toni allarmistici relativamente alla situazione in cui verserebbe il Viale della Rimembranza, a Montepulciano” – dice il sindaco Rossi.

“Vogliamo rassicurare il giovane attivista politico: lo stato del magnifico rettilineo che conduce a San Biagio è completamente diverso da quello che lui denuncia, sorprendendoci anche un po’. Anzitutto ricordiamo a Maccarone che il viale è stato recentemente ri-pavimentato, con un investimento superiore ai 200.000 Euro, e si presenta dunque in condizioni perfette” – spiega Rossi.

“Per quanto riguarda i cippi che commemorano i caduti nella Grande Guerra, a chiunque appare evidente che è in corso un intervento che prevede la rimozione dei cipressi secchi e la piantumazione di nuovi alberi. Al posto delle piante prelevate si trovano infatti le buche scavate dalle ruspe nelle quali, sempre in questi giorni, vengono sistemati i nuovi cipressini. Le lapidi sono state quindi solo spostate e saranno riposizionate non appena il lavoro sarà concluso” – precisa Rossi - Quindi alle “pessime condizioni dei cipressi” (dovuta ad una malattia che ha colpito queste piante in tutta la Toscana) si sta ovviando da tempo, con un piano di sostituzioni, mentre è del tutto fuori luogo parlare, relativamente ai cippi, di “mancanza di rispetto” e, relativamente al luogo, di “discarica a cielo aperto”, “degrado” e “abbandono”.

“Siamo grati infine a Maccarone per aver “svelato” (testuale) alla stampa le sue mosse future; accoglieremo con piacere un’eventuale interrogazione del Consigliere Chiezzi; magari, visto lo stato delle cose, potrebbe essere prudente non presentarla, per non essere smentito dai fatti e, più in generale, evitare “sparate” che nella maggior parte dei casi si rivelano solo (inefficaci) armi propagandistiche" – conclude sindaco Rossi.