La chiesa di Sant’Agostino si trova in pieno centro storico e adesso gli appassionati di arte di tutto il mondo la possono visitare stando comodamente seduti davanti ad un pc.
Dopo la chiesa del Santissimo Nome di Gesù, la parrocchia di Montepulciano, è la parrocchia che vanta un altro primato: all’interno delle proprie chiese – anche le più piccole – si trova il QRCode, che indica notizie sull’opera d’arte e sull’autore che l’ha realizzata. Con questa attività continua l’opera di modernizzazione della comunità cristiana poliziana intrapresa da don Domenico Zafarana
“E’ necessario per noi abitare lo spazio digitale, come già ci suggeriva Papa Benedetto XVI qualche anno fa e come ora ci chiede Papa Francesco, invitandoci a costruire non fortini chiusi ma ad abitare villaggi aperti. La nostra comunità poliziana deve essere aperta: è impensabile, nel terzo millennio, chiuderci ancora dentro le mura. Dobbiamo uscire: c’è lo chiede lo stesso Signore!”
Con questa stessa determinazione pochi mesi fa è stato incaricato della digitalizzazione della chiesa, che nel corso dei secoli ha subito qualche rifacimento interno, il fotografo Nunzio Bellini, che opera da diversi anni a Montepulciano.
Sul sito internet parrocchiemontepulciano.org tutti potranno avere accesso alla chiesa. Inoltre dall’inizio del nuovo anno è prevista anche la digitalizzazione delle chiese «minori» che verranno inserite sul sito, grazie anche alla collaborazione che si è instaurata la scorsa estate con la Southern Connecticut University, che tradurrà in lingua inglese le informazioni sulle opere d’arte.