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Stage a Nottola per dieci infermiere americane

Arrivano dalla Georgia, Stati Uniti, le dieci studentesse in scienze infermieristiche che saranno ospiti a Nottola fino 26 maggio per uno stage

Accompagnate dalle docenti Anne White e Jane Brannan della Kennesaw State University, a dare il benvenuto oltre al coordinatore infermieristico Giovanni Becattini, anche il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi.

Le giornate formative poliziane delle giovani studentesse iniziano con un tour conoscitivo delle attività dell’ospedale per proseguire con la presenza nei reparti. A rotazione, osserveranno il lavoro svolto dai loro colleghi infermieri in Pronto Soccorso, Sala operatoria, degenze di Chirurgia, Medicina, Materno Infantile e nelle attività di Assistenza Domiciliare.

Il programma di attività delle future infermiere americane prevede anche un’attività di screening degli stili di vita da sottoporre agli operatori di Nottola che vorranno fermarsi ai tre Pit Stop Salute allestiti per l’occasione nell’Auditorium dell’ospedale. Qui le giovani allieve misureranno la pressione arteriosa, il peso, l’altezza e la plica cutanea (operazione che consente di stimare la quantità di grasso corporeo) per ricavarne poi un report sullo stato di salute in base al quale proporre ai partecipanti eventuali azioni correttive degli stili alimentari e delle abitudini sedentarie.

Infine, venerdì 25 maggio, Anne White e Jane Brannan, docenti di Scienze infermieristiche presso il Wellstar College of Health and Human Services dell’università di Kennesaw, che accompagnano il gruppo, terranno una conferenza dedicata al sistema sanitario statunitense, con una specifica attenzione rivolta alla formazione e all’organizzazione infermieristica.

Il soggiorno in Valdichiana delle studentesse americane fa parte del programma di studi all’estero “KSU in Tuscany” nato nel 1999, che negli anni ha portato allo sviluppo di una vera e propria partnership fra il Comune di Montepulciano e la Kennesaw State University fino alla sigla di un accordo di finanziamento per il restauro della Fortezza medievale, inaugurata lo scorso anno, in cambio dell’utilizzo di spazi dedicati agli studenti e ai loro professori.

“Il confronto e lo scambio di esperienze fra professionisti del sistema sanitario italiano e statunitense è sicuramente un’occasione di arricchimento per entrambi. L’auspicio è che sia la prima di altre future iniziative di collaborazione - dichiara Simonetta Sancasciani, direttore del presidio ospedaliero senese.

“Siamo orgogliosi di ospitare docenti e allievi di questa prestigiosa università, aprendo un ponte tra gli infermieri del nostro territorio e le esperienze di eccellenza internazionali” conclude Giovanni Becattini” - direttore infermieristico della sede operativa senese.