Attualità

“Soddisfatti per il blocco del ddl Cirinnà”

A dirlo Gianfranco Maccarone vicepresidente provinciale FdI-An che risponde alle dichiarazioni dell'Unione del PD sullo stop al ddl Cirinnà

Gianfranco Maccarone FdI-An

"Per quanto ci riguarda siamo soddisfatti per il blocco del ddl Cirinnà al Senato, ma la nostra battaglia non finirà fino a quando questo disegno di legge non verrà definitivamente ritirato. Il ddl Cirinnà dietro la battaglia per i diritti – continuano - maschera l'introduzione nel nostro sistema delle adozioni gay e dell'utero in affitto, tramite l'escamotage della stepchild adoption, mentre poco ha a che fare con i diritti individuali”.

“Tutto questo mentre il Governo ha adombrato il taglio alla pensioni di reversibilità – continua FdI-An - Il Movimento 5 Stelle avrebbe dovuto ribadire la propria contrarietà al provvedimento fin dall'inizio anziché ritirarsi all'ultimo solo sul cosiddetto "canguro", che comunque era una mossa a dir poco indecente,che avrebbe mutilato la giusta e doverosa discussione in aula”.

“Per Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale è inaccettabile stabilire per legge che ha più diritto il desiderio di genitorialità di una coppia omosessuale anzichè il diritto naturale di un bambino ad avere un padre ed una madre. Gli ultimi dati negativi sull'andamento demografico e sulla composizione delle famiglie dovrebbero invece indurre a indirizzare le poche risorse a disposizione dello Stato al sostegno delle famiglie tradizionali, specialmente quelle numerose, e della natalità, non diluendole nel sostegno ad altri tipi di unioni."

Infine FdI-An conclude: “Comunque nel ribadire la contrarietà del nostro partito al ddl Cirinnà, ci auguriamo che anche gli altri partiti mettano al centro della propria azione politica la tutela della famiglia e della natalità, invece che arroccarsi su posizioni ideologiche che non vanno di certo a beneficio dei minori."