Come avviene ormai frequentemente, con una formula ideata dalla Giunta-Rossi, anche l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Montepulciano è stata preceduta dalla consegna di alcuni riconoscimenti, assegnati a nome dell’intera comunità.
In questa occasione le targhe sono andate al Luogotenente dei Carabinieri Adriano Andreozzi ed al Gruppo Sbandieratori e Tamburini del Bravìo delle Botti.
In entrambi i casi la targa che simboleggia il riconoscimento è stata consegnata dal Sindaco Andrea Rossi assistito, per Andreozzi, dal Capitano Roberto Vergato, Comandante della Compagnia Carabinieri di Montepulciano, e per gli Sbandieratori e Tamburini, rappresentati da Simone Mosca, neo-Presidente del Gruppo, dal Consigliere delegato al Bravìo Stefano Bazzoni.
Ad Andreozzi, posto in congedo dopo circa 40 anni di attività di cui 16 al Comando della Stazione dei Carabinieri di Montepulciano, si è rivolto direttamente il Sindaco ponendo l’accento sulle sue capacità professionali ma anche sul modo di interpretare un ruolo tanto delicato che lo ha portato a mettersi con rigore ma anche con discrezione al servizio del bene dell’intera collettività.
Il Sindaco ha parlato di impegno ma anche di vicinanza alla gente e al territorio, di una presenza sempre vigile ma improntata ad un’ammirevole sobrietà e mai disgiunta da una tangibile umanità. “In altre parole – ha detto Rossi – hai incarnato una figura di riferimento per Montepulciano e credo che questo, nel bilancio di una carriera come la tua, possa essere una delle voci maggiormente positive”.
Al Gruppo Sbandieratori e Tamburini, espressione delle otto Contrade ma anche soggetto fondamentale in una festa complessa come il Bravìo delle Botti, l’Amministrazione Comunale ha inteso esprimere, al tempo stesso, stima ma pure incoraggiamento, visto il continuo ricambio che porta sempre forze giovani a cimentarsi in questi ruoli.
“E’ un riconoscimento del ruolo fondamentale, nello spettacolo del Bravìo (ma non solo), che il Gruppo ha assunto – hanno affermato il Sindaco e Bazzoni – diventando uno dei protagonisti assoluti della festa. Ma è anche un segno di attenzione ad un ruolo sociale, come forza attrattiva di giovani verso il Bravìo”.