Cultura

Le opere di Marchianò al Museo Civico

Inaugurata la mostra dedicata al pittore novecentesco Giuseppe Marchianò, oltre sessanta opere esposte al Museo Civico-Pinacoteca Crociani

L’ingresso della stagione turistica nella sua fase più intensa coincide, a Montepulciano, con la partenza delle iniziative artistiche che arricchiscono e completa la già ampia offerta culturale del territorio.

La mostra “Giuseppe Marchianò. Un pittore eclettico del novecento italiano” attinge alla Collezione Marchianò – Zolla che ha messo a disposizione circa sessanta opere pittoriche dell’artista napoletano, padre della professoressa Grazia Marchianò, residente a Montepulciano, e, in via eccezionale, anche sculture realizzata dalla madre, Wanda Perris, e quadri di Venanzio, padre del Prof. Elémire Zolla, che raffigurano lo scrittore da giovane.

I cinquantotto dipinti, oli su tela e su tavola, sono stati divisi in cinque sezioni: paesaggio – la più ampia, contenente l’opera più antica, una prova giovanile del 1925, e quella cronologicamente più vicina, del 1976 –; natura morta, figura, bambini e raffigurazioni astratte.

Come ha sottolineato il professore Roberto Longi, direttore del Museo Civico – Pinacoteca Crociani e curatore della mostra insieme alla professoressa Grazia Marchianò, è curioso pensare che il pittore Marchianò abbia avuto come insegnante, alla Accademia di Napoli, Lionello Balestrieri, pittore cetonese le cui opere sono state esposte proprio nel museo di Montepulciano lo scorso anno, nell’ambito della mostra “Dalla ‘macchia’ al Decadentismo”.

All’inaugurazione, oltre ai curatori, sono intervenuti il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi, l’Assessore alla Cultura Franco Rossi, il vescovo Stefano Manetti ed un pubblico non usuale per questi vernissage, attratto sia dall’originalità dell’artista, che attraversa con grande personalità alcuni passaggi cruciali del ‘900 italiano, sia dalla notorietà del Fondo Scritti Zolla – Marchianò, realtà culturale ormai attiva da anni.

Il sindaco Andrea Rossi ha sottolineato l’importanza che rivestono eventi espositivi come questo, che arricchiscono l’offerta culturale di Montepulciano, aumentandone la fisionomia di città d’arte completa e autorevole. Mentre l’assessore Franco Rossi ha ribadito il ruolo di chiave come città della cultura che riesce, da anni, a influenzare positivamente un territorio ancora più ampio di quello strettamente poliziano. Questo favorisce l’interesse verso la città da parte di privati e istituzioni, che la scelgono come luogo-simbolo di espressione culturale.