Tre concerti, tutti a ingresso gratuito, sul tema dell’incontro tra antico e contemporaneo, in collaborazione con il CAntinone Teatri e l’Europäische Akademie für Musik und Dallestende Kunst di Montepulciano.
Il concerto di apertura, dal titolo DOUZE CORDES À TRAVERS LES SIЀCLES, si terrà mercoledì 4 Novembre alle 21.15.Il duo Bini-Pacini, un complesso chitarristicodi esperienza più che decennale, proporrà un affascinante programma con musiche contemporanee e trascrizioni di brani barocchi ad opera degli storici autori Presti-Lagoya.
Si proseguirà sabato 7 Novembre, alle 17.30, con RIMANDI AL VOLGERSI DI ORFEO,una rivisitazione del mito di Orfeo in chiave contemporanea:l’Ensemble di Musica Contemporanea (EMC) del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze, diretto da Gabriele Centorbi e coordinato dai Maestri Claudio Josè Boncompagni e Luciano Garosi, interpreterà brani, molti dei quali in prima assoluta, dello stesso Centorbi e di S. O. Chakavak, M. Cristofori, D. Fantechi, F. Gambelli, A.G. Martinico, C. Papi, G. Pontoni e I. Scott.
Infine, domenica 8 Novembre, alle 17.30, il programma si concluderà con MITI, VISIONI, DEITA'. Il Namaste Ensemble Musica Nova del Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, coordinato dal M° Guido Arbonelli, parteciperà al consueto concerto di chiusura mescolandosi ai musicisti del CAT Ensemble Michela Caldesi, Natalia Benedetti Maurizio Costantini e Marco Rencinai. Il programma sarà all’insegna della novità e della sperimentazione, a partire da Luigi Dallapiccola, una pietra miliare della musica del Novecento,fino ai contemporanei Fabrizio De Rossi Re, Linda Marcel e ai docenti dello stesso Conservatorio: Roberto Gottipavero, Barbara Magnoni, Alberto La Rocca e Giovanni Scapecchi. Ci sarà anche una prima esecuzione assoluta commissionata dal CAT: il melologo "Cats”, per l’appunto, di Norberto Oldrini su poesie di Silvia Cassioli.
I primi due concerti si svolgeranno al Cantinone Teatri in Piazza Savonarola a Montepulciano, mentre il concerto finale si terrà nella splendida cornice di Palazzo Ricci.