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Gst in trasferta a Trujillon

Il gruppo sbandieratori e tamburini (Gst) di Montepulciano, il mese scorso, è stato ospite de la Cabalgata de Reyes Magos a Trujllon in Spagna

Gst a Trujillon

Trujillon è un comune spagnolo che conta circa 9623 abitanti, situato nella comunità autonoma dell’Estremadura, fino al 1840 Trujillon fu l’unica capitale provinciale estremegna. Qui vi nacquero tre pionieri delle Americhe: Francisco Pizarro, scopritore e conquistatore dell’Impero Incas, Francisco de Orellana conquistador che diede il nome al Rio delle Amazzoni ed Hermando de Alarcòn colui che risalì il Colorado.

Recentemente però, a conquistare Trujillon e tutti i suoi cittadini ci hanno pensato i tamburini e gli sbandieratori poliziani: un gruppo di 16 elementi è stato ospite di Trujillon in occasione della Cabalgata de Reyes Magos, evento che conclude le festività natalizie spagnole e che coincide con le nostre manifestazioni legate alla venuta dei Re Magi.

La Cabalgata de Reyes Magos è un corteo religioso accompagnato da otto carri allegorici che sfila per le vie del paese insieme ad acrobati, trampolieri e giocolieri seguiti da centinaia di bambini in maschera.

La novità di quest'anno, però, è stata proprio il gruppo di sbandieratori e tamburini arrivati, come i Re Magi, da lontano e che hanno dato avvio al corteo. Dopo l'arrivo dei Magi alla mangiatoia, il discorso di Alberto Rey Melchor Casero e la sfilata dei carri, il Gst ha incantato il pubblico con tre numeri, gli stessi con cui il gruppo ha lasciato a bocca aperta i poliziani durante il Corteo dei Ceri nella settimana del Bravìo. Il pubblico è stato letteralmente rapito da lanci impeccabili di bandiere che danzavano in aria al ritmo dei tamburi.

Il corteo è partito da fuori paese fino alla piazza principale di Trujillon, dove ad attenderlo, oltre al numeroso pubblico, c’erano il sindaco e l’assessore alla cultura della cittadina spagnola.

“Per noi è stata una bellissima esperienza e ci teniamo a ringraziare tutte le otto le contrade di Montepulciano, il Comune e il Magistrato delle Contrade, perché è grazie al loro aiuto per la trasferta se siamo stati in grado di portare i colori e le tradizioni di Montepulciano in giro per l’Europa – raccontano Luca Tonini presidente del gruppo e Matteo Maroni vicepresidente - Erano dieci anni che il gruppo non usciva dall’Italia e per questo alcuni di noi erano abbastanza emozionati ma allo stesso tempo soddisfatti perché è stata una trasferta organizzata intermante dal nuovo corso del Gst”.

Tonini mi spiega che questa trasferta ha rappresentato anche uno stimolo importante e una motivazione in più per le nuove generazioni che si stanno avvicinando al gruppo, gruppo che ha già iniziato le prove di vecchi e nuovi numeri da portare in piazza per il Bravìo 2016. 

Il Gst, da quest’anno, può contare di nuovi elementi, una decina tra sbandieratori e tamburini e presto potrà contare anche su un gruppo di chiarine. Alcune ragazze infatti stanno imparando a suonare questo strumento con l’obiettivo di rendere più ricco e completo il gruppo.

Un gruppo in continua crescita che nonostante le difficoltà di qualche anno fa, adesso sta facendo bene il proprio lavoro unendo impegno, passione e dedizione, elementi che è possibile ritrovare in tutte le loro esecuzioni e che viene degnamente ripagato dalla perfezione dei lanci delle bandiere, dal rullio perfetto dei tamburi e dal clamore del pubblico.

Dopo il Gst dei grandi, adesso tocca ai piccoli sbandieratori e tamburini, ragazzi dagli 8 al 14 anni, a mettere in pratica gli insegnamenti dei grandi e dimostrare che anche loro diventeranno maestri nei lanci, nei passaggi e nel rullio. I piccoli sbandieratori si esibiranno il prossimo 13 marzo a Torrita di Siena nell’ambito dei festeggiamenti del Palio dei Somari.