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Nottola diventa hub Pfizer

Il siero arriverà direttamente al nosocomio della Valdichiana e non più attraverso "Le Scotte". Un'ulteriore accelerata alla vaccinazione

L'ospedale della Valdichiana è stato riconosciuto a tutti gli effetti hub per il vaccino Pfizer.

Già questa mattina il siero è giunto direttamente a Nottola, senza passare per il "Santa Maria alle Scotte". Una bella novità che, se da un lato attesta l'importanza del nosocomio della Valdichiana, dall'altro dà una forte accelerata alle vaccinazioni.

Continueranno invece ad essere consegnate all’ospedale Misericordia a Grosseto, hub dell’Asl Toscana sud est, le dosi di AstraZeneca, Moderna, Johnson & Johnson, che vengono poi inviate a Nottola e quindi ai centri vaccinali senesi.

“Questo passaggio snellirà notevolmente le procedure, nel momento in cui la campagna vaccinale entra sempre più nel vivo, semplificando le operazioni per raggiungere tutte le nostre sedi”, commenta Silvano Giorgi, direttore dell’Uoc Farmaceutica ospedaliera di Siena dell’Asl Toscana sud est. Questa mattina sono arrivate a Nottola le prime 600 fiale di Pfizer, pari a 3600 dosi. All’ospedale di Nottola era già attivo il frigorifero potenziato, affiancato da un altro di back up, per la conservazione di Pfizer tra -60 e -90.

“La trasformazione di Nottola in hub per la ricezione di Pfizer – osserva Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est – è il frutto di un investimento tecnologico e professionale significativo da parte della nostra azienda. Stiamo compiendo uno sforzo importante per garantire il rispetto dei tempi della campagna vaccinale, tutto ciò che serve a migliorare tempi e dinamiche operative è un passo avanti per armonizzare tutte le procedure”.