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Dopo il Bruscellino si pensa già al 2017

“La Gaia Mugnaia” ha allietato il pomeriggio di sabato lungo le vie di Montepulciano, allietando visitatori e cittadini; la Compagnia pensa la 2017

“La Gaia Mugnaia”, una divertente commedia che si è alternata nelle principali piazze poliziane: dapprima in Piazza Grande, successivamente in Piazza delle Erbe e Piazza Michelozzo. I bruscellanti hanno attraversato le strade cittadine in costume, con l’accompagnamento della fisarmonica del maestro Luciano Garosi.

Il Bruscello Poliziano deriva dall’antica forma di teatro popolare che veniva rappresentato nelle campagne del nostro territorio. Il Bruscellino rappresentato lungo le piazze poliziane vuole proprio ricordare questo passato, in cui la compagnia giungeva nelle aie dei contadini con una fronda d’albero in testa, accompagnati dalla fisarmonica e da un violino. Si cantava in ottava rima delle storie provenienti dalla Bibbia, dall’antica Roma o dai poemi cavallereschi, i cui argomenti erano ben noti a tutti. 

I bruscellanti coinvolti nello spettacolo sono stati: Marco Banini, Chiara Protasi, Elena Cappelli, Stefano Bernardini, Sabrina Dottori, Stefano Banini, Michele Morgantini, Andrea Paolessi, Marco Giannotti, Roberto De Pascali, Alessandro Zazzaretta, Emanuela Rossi, Dino Protasi, Filippo ed Enrico Morgantini, con il coordinamento artistico di Franco Romani. Un ultima replica dello spettacolo è prevista per domenica 2 ottobre, agli ex-macelli, in occasione della Festa dei Nonni.

Con “La Gaia Mugnaia” si chiude l’edizione 2016 del Bruscello poliziano, ma per la Compagnia Popolare c’è un ultimo importante appuntamento nel segno della tradizione: il grande pranzo di Domenica 9 ottobre in cui verrà festeggiato il lavoro svolto durante tutto l’anno per la messa in scena del “Bravium”. Il pranzo dei bruscellanti sarà anche l’occasione per rivelare pubblicamente il tema del Bruscello del 2017, anche se si tratta di un’edizione in preparazione già da qualche tempo. Il prossimo anno il Bruscello Poliziano giungerà all’edizione numero 78, nel segno di una tradizione che continuamente si rinnova, guardando al futuro.