Cronaca

Bracconieri in azione al lago, trovati pesci morti

Un altro episodio di bracconaggio si è verificato al lago di Montepulciano, i ‘Bass Hustler’ hanno ritrovato trenta metri di rete da pesca illegale

Ancora una volta il lago di Montepulciano è stato teatro di un episodio di bracconaggio accertato da alcuni iscritti all’associazione di pesca “Bass Hustler” gruppo che vigila sulla pesca e tutela l’ecosistama della zona lacustre.

Alcuni giorni fa i soci hanno trovato una trentina di metri di rete da pesca per la cattura di diverse specie ittiche, posizionati in maniera illegale.

I ragazzi della “Bass Hustler hanno attivato le guardie ittiche volontarie e avvisato il Comune e la Polizia Provinciale che, come di competenza, è intervenuta presso lo specchio d’acqua per coordinare le operazioni di controllo e recupero delle reti.

I volontari si sono appostati sulla riva del lago in corrispondenza delle reti per controllare l’eventuale recupero delle stesse da parte dei pescatori di frodo. L’appostamento è andato avanti per tutta la notte fino alla mattina seguente, ma senza esito. Si è passati così alla fase successiva dell’operazione che ha comportato il recupero ed il sequestro, da parte della Polizia Provinciale, delle reti all'interno delle quali sono stati trovati pesci morti.

Grazie all’attenzione e alla passione dei Bass Hustlers, nonché alla prontezza della segnalazione, gli agenti di Polizia Provinciale anche questa volta hanno fermato una pratica illegale come quella del bracconaggio ittico; un'azione come quella sventata avrebbe comportato un danno al delicato ecosistema del lago, rischiando una moria di pesci.