La denominazione, a 50 anni appena compiuti, non ha solo una nuova casa, la Fortezza appena restaurata come sede dell'enoliteca e gli uffici del Consorzio, ma anche un'orchestra unica al mondo.
La DivinOrchestra, musicisti professionisti della scuola di musica 'H.W.Henze' che il fine settimana scorso, durante i festeggiamenti per i 50 anni della doc, al Teatro Poliziano con bottigliofoni, imbutofoni, e damigianofoni hanno eseguito 'Canta cantina' e 'L'inno al Sangiovese'. Sul palco botti, damigiane, barrique, tappi in sughero, caratelli usati come strumenti capaci di far uscire speldide sinfonie.
L'orchestra è stata accompagnata dal coro e coristi che, dopo essersi versati un buon bicchiere di rosso, hanno cantato mantenendo il vino a fil di ugola, facendo dei veri e propri gargarismi.
Un'orchestra unica nel suo genere che ha rendere omaggio in maniera geniale alla tradizione enoica della cittadina toscana. Il repertorio, scritto e diretto dal maestro Luciano Garosi, mentre i testi sono stati scritti da Letizia Tofanini e Alamanno Contucci ed hanno l'intento di valorizzare la qualità e la storia del Nobile di Montepulciano.