Attualità

Attività lavorativa per sospendere la pena

Dopo Sinalunga anche Montepulciano, da sabato 2 aprile, avvia un'esperienza di valore sociale: attività lavorativa gratuita per sospendere la pena

Convenzione tra il Comune e il Tribunale di Siena per l’inserimento in un’attività lavorativa di pubblica utilità agli imputati che, in conseguenza di tale misura, vedranno sospeso il procedimento a loro carico.

La possibilità è concessa in casi specificamente previsti dal Codice penale e prevede l’impiego delle persone individuate in attività di manutenzione di immobili e servizi, tutela del patrimonio ambientale e culturale, protezione civile.

Le prestazioni sono svolte a titolo gratuito, per conto dell’Amministrazione Comunale, che ha il compito di accogliere i soggetti indicati dagli organi del sistema penale; l’Ente locale individua un responsabile dell’attività dei soggetti.

“E’ un’iniziativa anzitutto di grande valore simbolico - commenta il Sindaco Andrea Rossi - Entrano infatti in gioco la responsabilità del singolo verso la società ed il senso della pena che viene inflitta a chi viene riconosciuto colpevole di reati. Naturalmente ci muoviamo nell’ambito di lievi violazioni di legge e la misura consente a chi le ha commesse di “saldare” il proprio debito con la società offrendo quanto di più personale sia possibile e cioè il proprio apporto lavorativo alla collettività”.

“Una soluzione del genere – prosegue Rossi – alleggerisce poi il carico che grava sul sistema giudiziario e penale, indicando una valida via di riabilitazione. Non va dimenticato che un’attività svolta in questo ambito costituisce di per sé una sanzione penale ma, con l’ampliamento della tipologia di reati ai quali può essere applicata, costituisce una modalità di rieducazione particolarmente adatta ai giovani che commettono violazioni in materia di sicurezza”.

“Dopo aver aperto ai giovani in cerca di lavoro, agli immigrati, ai lavori di pubblica utilità, questa scelta – conclude il Sindaco – è un ulteriore segno di massima attenzione, senza pregiudizi ma con un atteggiamento anzi costruttivo, che l’Amministrazione Comunale rivolge verso le situazioni di disagio sociale e di difficoltà economica”.