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Anche FDI-AN si oppone ai minibus turistici

Anche FDI-AN si dice contraria ai minibus elettrici per i turisti e Gianfranco Maccarone vicepresidente provincile interviene in merito alla delibera

"Come denunciato dalle opposizioni ed in particolare dalla lista 'Insieme per Cambiare', riteniamo una scelta inopportuna quella di autorizzare il passaggio dei bus turistici nel centro storico di Montepulciano" - parla così Gianfranco Maccarone vicepresidente provincile di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale in merito ai bus turistici che inizieranno a circolare nel centro storico cittadino ad inizio della stagione turistica.

I minibus avranno una capienza compresa tra i 14 ed i 17 posti, a trazione elettrica ed effettueranno due itinerari, il Panoramic Tour, di poco più di 6 km, ed il Grand Tour, che coprirà un percorso leggermente inferiore al precedente, in un tempo stimato per entrambi in 35/40 minuti.

"In un momento in cui il dibattito si è incentrato sulla necesistà di regolamentare l'accesso al centro storico nonché sulle ormai evidenti carenze infrastrutturali della nostra cittadina, non ci sembra consono consentire il passaggio di questi bus che creeranno soltanto molti disagi per i pedoni e per la viabilità, soprattutto nei periodi di alta stagione. Al di là della poca correttezza istituzionale da parte dell'amministrazione, che non ha coinvolto nella discussione debitamente né le opposizioni presenti in consiglio comunale né tanto meno i cittadini, non possiamo che valutare negativamente la decisione di affidare questo servizio ad un privato per ben 4 anni, senza almeno una preventiva sperimentazione ed alcun beneficio per la collettività" 

Infine Maccarone continua: "Il PD già in vari comuni sta portando avanti il progetto della "città vetrina", rendendo i nostri borghi sempre meno vissuti dai cittadini per essere trasformati in fast food per turisti "mordi e fuggi", a dispetto dei residenti e dei commercianti. Montepulciano è una cittadina di arte, di tradizioni, di botteghe, di artigiani, di campanili, di monumenti, di strade in pietra. Non un parco giochi senz'anima. Non possiamo accettare e continueremo ad opporci a questo processo di spersonalizzazione del centro storico, che riteniamo al contrario debba essere tenuto nella dovuta considerazione nel rispetto della propria identità e specificità."