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Accordo sull’area archeologica di Fontegrande

Sinergia tra il Comune di Montepulciano e la Soprintendenza. Già individuate dalla Giunta risorse per 30mila euro. Obiettivo: renderla fruibile

Foto archivio

Il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e il Soprintendente Archelogico Gabriele Nannetti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo, hanno firmato un “Accordo quadro di coordinamento per studio e tutela delle Terme Romane di Fontegrande, ad Acquaviva di Montepulciano, tramite indagini geofisiche, ricognizioni sul campo e scavi stratigrafici”.

La bozza dell’accordo era già stata approvata dalla Giunta comunale nello scorso mese di dicembre ed erano state anche individuate risorse economiche per 30mila euro. Trattandosi di un accordo triennale, saranno eventualmente aggiornate le risorse economiche in base alle necessità legate all’andamento dei lavori.

“La firma dell’accordo è il primo e fondamentale passo verso la concretizzazione della volontà dell’Amministrazione Comunale di Montepulciano e della Soprintendenza di rendere fruibile e godibile al pubblico l’area archeologica di Fontegrande” – ha detto Lucia Rosa Musso, assessore alla cultura del Comune di Montepulciano – Ciò consentirebbe di definire strategie ed obiettivi comuni finalizzati alla valorizzazione di quest’area”.

“Vorremmo che Fontegrande diventasse uno dei luoghi chiave di destinazione del nostro turismo culturale, in collegamento con altri siti archeologici presenti nel territorio dell’Ambito Turistico Valdichiana Senese" ha aggiunto Michele Angiolini.

“L'accordo con il Comune di Montepulciano – ha concluso il Soprintendente Gabriele Nannetti – rientra nel percorso di stretta collaborazione tra Soprintendenza ed Enti territoriali per la conoscenza, la ricerca, la tutela e la valorizzazione del ricchissimo patrimonio archeologico diffuso nel territorio di competenza”