Attualità

Una via intitolata a monsignor Angelo Fantoni

Originario del Casentino aveva la capacità di diagnosticare malattie in coloro che incontrava. Omaggio nella sua amata Verniana

Il 28 agosto 1992 veniva a mancare monsignor Angelo Fantoni, parroco di Verniana. Nato a Freggina, nel Casentino, il 2 maggio 1903, Fantoni fu ordinato sacerdote il 18 marzo 1930: dopo una breve parentesi a Camaldoli e soggiorni in Francia, Brasile e altri Paesi, guidò una parrocchia sul confine tra Italia e Francia.

Il 1° gennaio 1938 fu nominato cappellano a Vecchiano di Pisa; l’anno successivo divenne economo spirituale di Santa Maria Assunta a Cordoso di Stazzema, nella diocesi di Lucca.

Nel 1948 fu trasferito a Verniana di Monte San Savino, parrocchia che ha guidato fino alla morte, sopraggiunta il 28 agosto 1992.

A lui, nel 1953, dedicò un lungo articolo Oriana Fallaci, mettendo in luce la sua capacità di diagnosticare malattie nelle persone che gli si avvicinavano: una caratteristica che gli valse l’amicizia di personalità illustri, come la contessa Borgia e Gino Bartali.

Innumerevoli le testimonianze che raccontano un sacerdote di straordinaria empatia che ha cambiato loro la vita sullo sfondo di Verniana, per moltissimi anni meta di pellegrinaggio, speranza e luogo dell’anima.

Nel trentennale della morte l’amministrazione comunale di Monte San Savino onora e celebra la vita di un uomo votato completamente al prossimo intitolandogli una via nella sua amata Vernina.

La cerimonia di intitolazione, deliberata nella Giunta Comunale del 9 agosto 2022, avverrà domenica 28 agosto con una messa in memoria alle 16 nella Chiesa di Verniana seguita dalla esibizione della Orchestra di Fiati della Croce Bianca di Arezzo.