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Uffici aperti a singhiozzo, Poste nella bufera

La polemica sollevata dal consigliere regionale della Lega Marco Casucci. "Chiesto incontro con il responsabile"

"Ancora diversi uffici postali  sono chiusi o aperti solo parzialmente, come nel caso di Monte San Savino".

A parlare e sollevare la questione è Marco Casucci, consigliere regionale della Lega, secondo il quale la situazione è ormai diventata insostenibile. 

"Ci sono ancora, purtroppo, delle località toscane dove si segnalano forti disagi per la clientela. Una situazione che merita di essere attentamente monitorata, visto che il servizio pubblico deve essere sempre garantito". 

Poi l'esempio di Monte San Savino: "Qui gli uffici non sono utilizzabili dai cittadini e ciò sta creando un giusto malumore fra gli utenti; il sindaco, in tal senso, ha recentemente inviato una diffida alle Poste". 

In diversi casi, sottolinea il rappresentante della Lega, il fatto che siano aperti solo qualche giorno alla settimana comporta inevitabili assembramenti che, stante la pandemia, dovrebbero essere tassativamente evitati. 

"Per fare chiarezza su questa problematica - conclude  Casucci - insieme alla collega Elisa Tozzi, abbiamo chiesto di ascoltare direttamente il responsabile dell'area territoriale di Poste Italiane, al quale chiederemo lumi, pure sulle attuali criticità presenti a Monte San Savino."