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Tra i finalisti di ‘Tagete 2016’ anche un savinese

Si chiama Matteo Aguzzi è di Monte San Savino e con il suo saggio ‘La villa in collina. Frammenti di storia" è tra i finalisti del concorso letterario

Matteo Aguzzi

La premiazione della XVIII edizione del Concordso Letteraro ‘Tagete 2016’ è fissata per il prossimo 24 novembre presso la Sala dei Grandi di Arezzo.

Il titolo completo del libro è "La villa in collina - Frammenti di storia tra Serarmonio, Monte San Savino e la Toscana (XVII-XX secolo)" ed è l'esordio letterario di Aguzzi, un libro che narra la storia di una chiesa rurale in Toscana, dell'ascesa di una famiglia della borghesia di Monte San Savino e di un episodio della Resistenza in Valdichiana. Ma è anche una storia sul trascorrere del tempo, sull'ambizione, sull'amore, sul declino, sull'eroismo, sulla vita e sulla morte. E' la storia di Serarmonio e di coloro che animarono questo luogo.

Nella prefazione del libro, a cura di Renato Giulietti, è spiegato come l’autore partendo da un archivio pubblico sia riuscito a ricostruire le vicende, descrivendone i particolari, delle famiglie Maffei, Sozzini, Angelici, Pate.

Il libro è dedicato da Matteo alla moglie Monia e al figlio Giovanni e collega i principali 'momenti' del passato di Serarmonio al contributo storico nel quale ciascuno di essi si è stabilito. Il cerca di arricchire in qualche modo la storia locale della comunità savinese.

Il Premio Tagete è il prestigioso concorso letterario aretino e la competizione è aperta non solo a nati o residenti ad Arezzo e Provincia, ma anche all’esterno. Le opere presentate devono tassativamente trattare di temi inerenti al territorio aretino e possono concorrere in diverse sezioni: poesia, narrativa (compresi testi teatrali), saggistica, opere in vernacolo aretino e musica.