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Tela di Orazio Porta torna agli antichi splendori

Opera del 1581 completamente restaurata grazie al contributo dell'imprenditore Giovanni Raspini. Il capolavoro torna alla chiesa di Sant'Agostino

Venerdì 26 novembre, dalle ore 11 presso l'antica chiesa di Sant'Agostino, avrà luogo l'evento di ricollocazione della grande tela realizzata da Orazio Porta nel 1581 per conto dei monaci agostiniani, conosciuta come l'Incoronazione della Vergine tra S. Lucia e S. Caterina d'Alessandria.

Il dipinto è stato restaurato grazie al supporto economico, quale sponsor unico, dell'argentiere e stilista di gioielli Giovanni Raspini, che ha affidato l'incarico tecnico alle esperte Alessandra Gorgoni e Nadia Innocentini. Fra gli altri, parteciperanno all'evento di presentazione dell'opera il sindaco di Monte San Savino, Margherita Gilda Scarpellini, il responsabile ai beni culturali della diocesi aretina dottoressa Serena Nocentini, lo storico dell'arte Giuliano Centrodi e, naturalmente, le due restauratrici. L’evento sarà aperto a tutta la popolazione.

“Fortemente legato alla mia terra, verso la quale sono debitore di bellezza e storia, ho sempre cercato di realizzare qualcosa per tutelarne il patrimonio artistico e culturale, contribuendo a restauri e a iniziative per la promozione del territorio. In particolare, nell'opera di Orazio Porta, situata proprio nella chiesa davanti al nostro Palazzo dei Topi d'Argento, sono stati raffigurati dei bellissimi gioielli rinascimentali, indossati dalla vergine e dalle due sante, e questo per me è quasi un segno del destino”. 

Le parole di Giovanni Raspini ci raccontano come amare la propria terra significhi soprattutto impegnarsi concretamente per conservarne il patrimonio e la memoria. Collezionista e studioso di oreficeria e argenteria antica, il designer toscano promuove da sempre manifestazioni per la valorizzazione culturale, restauri, iniziative dedicate ai giovani e al mondo del lavoro, ed eventi legati al territorio, al patrimonio e alla tradizione orafa.