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Pasqua, la miglior colomba d'Italia è aretina

Stefano Lorenzoni, della pasticceria "Arte Dolce" di Monte San Savino, ha vinto il concorso dedicato al lievitato artigianale più buono dell'anno

Golosi a raccolta per l'arrivo della Pasqua. Anche perché la miglior colomba d'Italia è "made in Arezzo", più precisamente "in Monte San Savino".

Lunedì, presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari, si è svolta la quarta edizione del concorso "Divina Colomba", la competizione organizzata da Goloasi.it che decreta le colombe artigianali più buone dell’anno.

E udite, udite: ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria "Miglior Colomba Artigianale Tradizionale" 2022, è stato il lievitato di Stefano Lorenzoni. Titolare della pasticceria “Arte Dolce” di Monte San Savino, Stefano segue ormai anno dopo anno, una “dolce parabola” di riconoscimenti e podi che lo vedono librarsi fra panettoni e colombe, annoverandolo fra i più affermati giovani maestri lievitisti d’Italia.

Dopo una serrata selezione, la commissione tecnica composta dal presidente di giuria Giambattista Montanari e da Francesco Borioli, Beniamino Bazzoli, Massimo Ferrante, Giuseppe Mancini, Andrea Barile e Matteo Dolcemascolo, ha portato in finale i 40 pasticcieri a contendersi il prestigioso premio. In Stefano c’è uno spirito rigorista metodologico, proprio della scienza che guida la pasticceria, soprattutto quando si parla di lievitomadre. Al tempo stesso, aperto ad una fine alchimia intuitiva, necessaria ad avvolgere i sensi, e non solo il gusto.

"La mia pasticceria è passione, che si libera nei miei prodotti attraverso un percorso, che sto costruendo giorno dopo giorno - o meglio - notte dopo notte, (sorride Stefano, dopo una giornata costellata di emozioni e fatiche). Un percorso fatto di verità delle materie prime e rispetto delle lavorazioni necessarie. Sto portando avanti un pensiero che fa perno sulla valorizzazione del prodotto fresco, che solo una pasticceria artigianale può esaltare. C’è una nuova - cultura positiva - nel nostro cliente, che va percepita, accolta ed ascoltata e questo rende felice me ed i miei collaboratori, a cui va il mio grazie".