Cultura

Opere da Firenze per la mostra sul Rinascimento

Venerdì 10 settembre apre l'esposizione “Monte San Savino tra Papi e Granduchi” con opere dagli Uffizi e dal Museo Nazionale del Bargello

Si avvicina per Monte San Savino l’inaugurazione della mostra “Monte San Savino tra Papi e Granduchi”, frutto dell’impegno dell’Amministrazione Comunale con l’azienda speciale Monteservizi e curata da Paolo Torriti dell’Università di Siena.

Il taglio del nastro è fissato per venerdì 10 settembre, alle 18, presso le Logge dei Mercanti.

La mostra, ospitata nello spazio espositivo che si affaccia sulle Logge, restaurato dall’Amministrazione Comunale, si propone di far conoscere ad un vasto pubblico la storia di Monte San Savino nel periodo del suo massimo splendore storico, il Rinascimento, attraverso l'esposizione di alcune preziose opere d'arte provenienti dalle Gallerie degli Uffizi e dal Museo Nazionale del Bargello di Firenze. Sarà aperta dal 10 settembre al 17 ottobre.

Si tratta dell’elegante ritratto di Cosimo I de’ Medici e del prezioso olio su rame, rappresentante Eleonora di Toledo, provenienti dalle Gallerie degli Uffizi, riconducibili alla bottega e alla scuola di Agnolo di Cosimo Tori, detto il Bronzino; della medaglia in bronzo raffigurante Baldovino Ciocchi del Monte, fratello di Papa Giulio III, qui nell’unica effige nota, proveniente dal Museo del Bargello di Firenze.

Infine Il ritratto di Papa Giulio III, conservato presso il municipio di Monte San Savino, di anonimo pittore del XVIII secolo.

“Giunge a un primo importante risultato l’avvio della collaborazione con la rete museale fiorentina, in particolare dopo la visita a Monte San Savino del Direttore del Museo degli Uffizi Eike Schmidt che ha lanciato l’idea degli ‘Uffizi diffusi’” -spiega il Sindaco Margherita Scarpellini.- Questa prima esposizione vuole mettere in evidenza l’importanza storica della nostra città, celebrandone il momento più alto. Le opere sono di grandissima rilevanza e si legano alle vicende e ai personaggi di un’epoca di grande splendore. L’effige di Baldovino di Monte, inoltre, unica rappresentazione conosciuta, vuole celebrare la nostra identità, legandosi a un evento come ‘La notte del Conte Baldovino’ che da molti anni, con grande successo, viene proposto dalla nostra Pro Loco. Per questo la mostra ospiterà anche costumi storici, messi a disposizione dalla Pro Loco, oltre che armature di quell’epoca, grazie alla collaborazione con l’Associazione Scannagallo”

La collaborazione intrapresa è poi destinata a concretizzarsi in altri futuri appuntamenti: “come spiegammo il giorno della visita del Direttore Schmidt il percorso di collaborazione vuole essere lungo e fruttifero, molte sono le idee su cui siamo già al lavoro” termina il primo cittadino.