Il primo taglio irregolare è stato individuato nella zona di Palazzuolo nel comune di Monte San Savino, dove una ditta boschiva ha proceduto al taglio di circa 3 ettari di bosco con i titoli autorizzativi completamente scaduti.
Oltre a questo, durante l'esecuzione, la stessa ditta èsconfinata in un'altra particella di terreno, eseguendo il taglio di oltre un ettaro e mezzo di superficie all'insaputa dei legittimi proprietari.
La ditta è stata quindi deferita all'autorità giudiziaria, in quanto i tagli non autorizzati di superficie superiore ad un ettaro rappresentano un illecito penale. Al responsabile è stato stabilito una sanzioni amministrativa per un importo complessivo di 2mila euro e il risarcimento dei proprietari, immediatamente avvisati dal Corpo Forestale, per il danno subito.
Un altro taglio abusivo è stato rilevato nei boschi di Lucignano, in località Le Gorghe, dove una ditta boschiva, sempre durante l'esecuzione di un'utilizzazione regolarmente autorizzata, ha sconfinato nei terreni di un'altra proprietà per quasi due ettari di superficie. Anche in questo caso i proprietari erano all'oscuro delle operazioni avvenute nelle selve in loro possesso e la ditta è stata segnalata all'autorità giudiziaria e sottoposta ad una sanzione amministrativa di 900 euro connessa al reato.