Spettacoli

Amanda Sandrelli torna al Monte

L'attrice, nonché direttrice artistica della stagione teatrale, porterà in scena "Le Beatrici" di Stefano Benni. Stasera alle 21,15

Amanda Sandrelli

E' un amore ormai datato. Tra Amanda Sandrelli e il Monte c'è un feeling speciale che dura da anni.

Così l'attrice torna ad esibirsi in uno dei palcoscenici più suggestivi della Valdichiana. Stasera, venerdì 16 luglio, presso il cortile rinascimentale all’interno di Palazzo di Monte, alle 21,15 il Teatro all'aperto presenta “Le Beatrici”, di Stefano Benni con la partecipazione di Amanda Sandrelli a fianco di Rita Marcotulli al pianoforte.

Molti si sono chiesti, sprecando pagine di saggi e di critiche letterarie, se il vero protagonista della Divina Commedia fosse lo sparuto Dante Alighieri nella sua selva oscura o il fine supremo, l’obiettivo del suo viaggio, ovvero Beatrice. Stefano Benni ci risponde con un omaggio e una raccolta dal titolo, per l’appunto, Beatrici. Prima spettacolo teatrale e poi libro, Le Beatrici è un atto di ossequio alla figura femminile e una dedica a tutte le attrici. Una “cantata” contemporanea portata in scena dalla voce di Amanda Sandrelli e dal pianoforte di Rita Marcotulli in un’alternanza tra monologhi e canzoni che rendono omaggio alla complessità della figura femminile.

Nelle parole di Stefano Benni c’è sempre la voce femminile, suadente, stridula, a volte addolorata o rappacificata con il mondo circostante a cui la donna però sempre si riunisce scontrandosi, perché l’universo parla soprattutto al maschile. Le Beatrici sembra persino profumare di mamma o di nonna che ci racconta la sua storia davanti ad un fuoco o più modernamente davanti alla tv. Inneggia al femminile il grande scrittore e lo fa destrutturando persino la parola, rendendo la complessità della donna anche nella scrittura, nell’aspetto più strettamente verbale e grammaticale. Poesie che parlano d’amore, separano un monologo dall’altro e lo rendono traccia unica in un’opera che è teatro puro e piccolo capolavoro. Dante così nel suo impervio cammino incontra la sua musa, l’amore effimero e platonico, la perfezione che si incarna in volto e corpo umano, ma la sua Beatrice si trasforma e diventa una sorta di affascinante mostro a sette teste.
La donna non è raccontabile in un’unica versione, è sempre più frastagliata, vuole raccontarci Benni, e le figure che ci presenta potrebbero essere l’espressione di una sola figura femminile, di una sola Beatrice. I cinque monologhi narrati in scena sono metafora di cinque donne, ma prima di tutto della società che viviamo, intrisa di individualismo e di solitudine. Con un’ironia amara e dolce allo stesso tempo, Le Beatrici ci racconta l’oggi e l’io che si frappone all’universo, di cui la donna è in un certo senso assoluta creatrice.

Ingresso: intero 15euro; ridotto 12euro.

In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso il Teatro Verdi. Ulteriori informazioni e prevendita presso Officine della Cultura, Via Trasimeno 16, Arezzo - tel. 0575 27961 – 3388431111 – biglietteria@officinedellacultura.orgwww.officinedellacultura.org. Prevendita online presso Circuito Boxoffice Toscana e www.ticketone.it.