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Cinelli Colombini preoccupata dai dazi di Trump

A pochi giorni dall'inizio del Vinitaly, la produttrice di vino Donatella Cinelli Colombini riporta le preoccupazioni dei viticoltori di Brunello

Donatella Cinelli Colombini

Donatella Cinelli Colombini, tra i più noti produttori di Brunello a Montalcino, riporta le sensazioni sue e dei viticoltori su cosa potrà accadere nell''export verso gli Usa se il presidente Trump decidesse di imporre dei dazi.

"Un po' me lo aspetto che il presidente americano Trump possa mettere i dazi sulle importazioni di vino. Bisogna vedere che cosa succede nel giro di qualche mese. Un po' di preoccupazione c'è, bisogna vedere cosa gli chiedono le lobby" - dice Cinelli Colombini.

Su questo aspetto ci sono un paio di cose da sottolineare: "Una è che la produzione di vino negli Usa non è enorme, anche se è in crescita e poi bisogna sapere che lui stesso produce vino quindi è direttamente interessato alla questione” - prosegue Donatella Cinelli Colombini

"Ci lascia ben sperare il fatto che il mondo della ristorazione americano non vuole i dazi, perché li danneggierebbe. Certamente – conclude la Colombini - la preoccupazione c'è perché gli Stati Uniti sono il maggior buyer di prodotti vinicoli italiani, ed eventualmente i dazi potranno colpire i vini che hanno costi più bassi”.