Politica

Caos in consiglio comunale, la minoranza se ne va

Il fatto è accaduto a Marciano della Chiana. L'opposizione accusa la maggioranza di mancanza di rispetto istituzionale e lascia la seduta

Monica Tanganelli, Massimo Salvadori, Alessio Vagaggini, Nicola Gentile

Era il primo consiglio comunale del post Covid e non è andato proprio nel migliore dei modi. A Marciano della Chiana l'opposizione si è recata a Palazzo comunale ma dopo l'inizio della seduta si è alzata e ha abbandonato l'aula. Il motivo del contendere è la "mancanza di rispetto istituzionale", questo è quanto affermano dall'opposizione.

Il consiglio comunale, convocato in forma straordinaria, riguardava un solo punto all'ordine del giorno e più precisamente delle comunicazioni da parte dell'Ato. Quando la minoranza ha letto i "tanto urgenti" temi in discussione, si è alzata dati banchi ed ha abbandonato la seduta in segno di protesta. Anche perché si trattava del primo Consiglio dopo mesi di interruzione forzata e di cose da dire e discutere ce ne potevano essere molte. Oltretutto, fanno sapere dall'opposizione, "non era presente neppure il sindaco".

"Non ci sembra un atteggiamento rispettoso - dichiara Massimo Salvadori. Dopo che l'amministrazione per mesi e mesi ha rifiutato la nostra collaborazione, ora non può comportarsi così. Con un consiglio comunale urgente di questo tenore e con un solo punto all'ordine del giorno. Ci sentiamo presi in giro. Questo non è un club o un circolo privato. Sindaco e giunta non hanno rispetto per le Istituzioni".