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Maltempo, 700 le aziende agricole colpite

La Cia ha stimato che i danni più gravi nei comuni di Montepulciano e Torrita, a essere colpite dalla violenta e improvvisa grandinata ben 700 aziende

La conta dei danni della Cia Siena è in alcune zone, drammatica e ad aggravare la situazione di molte aziende danneggiate il fatto che non fossero assicurate contro le calamità naturali.

Mentre è al vaglio della Regione il riconoscimento dello stato di calamità Cia auspica che lo stato sia riconosciuto quanto prima e che possa interessare anche tutte le aziende danneggiate.

“Purtroppo una percentuale importante delle aziende colpite non era coperta da assicurazione. – commenta Luca Marcucci, presidente Cia Toscana Perché? Intanto perché la crisi economica ha toccato in modo consistente anche l’agricoltura, mentre il costo dell’assicurazione va anticipato e c’è chi non ce l’ha fatta. Inoltre per alcuni c’è ancora poca abitudine ad assicurarsi sul danno da calamità, anche se stanno crescendo coloro che vanno in questa direzione, dopo i ripetuti eventi calamitosi degli ultimi anni".

E fra le altre criticità per l’agricoltura in questa estate la necessità di un atto regionale che preveda l’assegnazione straordinaria di gasolio agricolo, a causa del caldo torrido delle ultime settimane.

“Il clima – precisa la Cia senese - ha provocato una siccità che ha costretto gli agricoltori ad impiegare un maggior quantitativo di carburante per il funzionamento degli impianti di irrigazione, per portare a maturazione le produzioni agricole e salvaguardare i raccolti dell’annata in corso. Situazione drammatica nel settore ortofrutticolo e negli allevamenti zootecnici. Si rende necessario intervenire anche con l’irrigazione ‘di soccorso’ - precisa la Cia Toscana – anche per produzioni come la vite e l’olivo”.