La vittima è una signora di 59 anni, che a fine 2008 fu ricoverata per un intervento per risolvere problemi nefrologici all’ospedale le Scotte di Siena, e solo pochi giorni dopo, il 1 Gennaio 2009, morì a causa di una “sepsi severa”.
Secondo il giudice l’infezione fu scaturita a seguito di un errore medico: la donna, in seguito all’intervento, non sarebbe stata sottoposta a terapia antibiotica. Una situazione che portò presto ad uno choc letale. Già un primo accertamento tecnico preventivo eseguito in seguito al decesso aveva messo in luce questa causa, ma l’azienda ospedaliera senese preferì affrontare il procedimento giudiziario.
Alla famiglia, assistita dall’avvocato Gianluca Rossi, il tribunale di Siena ha sentenziato che spetteranno circa 600mila euro anche se il dolore resta e non si potrà colmare.