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Parricidio, perizia psichiatrica per Giacomo

Inizierà in carcere ad Arezzo il lavoro del consulente di parte che dovrà verificare le condizioni mentali di Giacomo Ciriello

Obiettivo della perizia voluta dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Stefano Del Corto, è quello di verificare le condizioni mentali del 18enne necessarie per scegliere una linea da tenere davanti ai giudici.

Giacomo è in carcere ad Arezzo dopo la convalida dell'arresto da parte del gip Annamaria Loprete che tuttavia ha escluso la premeditazione dell'omicidio come ipotizzato invece dal pm Laura Taddei che conduce le indagini portate avanti dai carabinieri.

Giacomo Ciriello è rimasto in silenzio anche davanti al gip dopo aver taciuto con il pm non si è mai detto pentito per il parricidio. In questi giorni in carcere sono stati fatti recapotare a Giacomo i 32 libri che aveva richiesto prima dell'omicidio.

Giacomo nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 febbraio scorsi uccise il padre Raffaele di 51 anni sparandogli la volto con la doppietta da caccia di casa.