Attualità

Lavoro serrato sul piano operativo intercomunale

Nuova pianificazione territoriale in sinergia per i Comuni di Lucignano e Marciano della Chiana

Con l’adozione e l’approvazione del piano operativo intercomunale, i Comuni di Lucignano e Marciano della Chiana sono entrati nel secondo e conclusivo passaggio della pianificazione urbanistica congiunta, iniziata tra l’aprile e il dicembre 2019 con l’adozione del piano strutturale intercomunale.

È stato fondamentale, per entrambi i Comuni della Valdichiana aver intrapreso questo percorso associato, soprattutto per il valore aggiunto che assumono le strategie della pianificazione territoriale allargate ad un ambito intercomunale e dunque pensate per un contesto più ampio. 

"Questo è uno dei momenti partecipativi, che coinvolge tecnici e cittadini sulle linee generali che abbiamo scritto all’interno del Piano Strutturale Intercomunale – dichiara il sindaco di Lucignano Roberta Casini -. Le stesse linee generali che andremo a declinare nel Piano Operativo Intercomunale, una risposta concreta alle esigenze dei cittadini".

"La pandemia ha cambiato il nostro modo di vedere le cose – dice il sindaco di Marciano della Chiana Maria De Palma - e il piano operativo terrà conto di questo aspetto. Recuperare l’edilizia esistente e la riqualificazione del patrimonio storico, tenendo presente la transizione ecologica".

"Nel 2014 e nel 2015 la Regione Toscana ha adottato due strumenti molto innovativi e avanzati – spiega il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – si tratta della legge 65 e del piano paesaggistico. Due strumenti che chiedono ai comuni di pianificare e quindi di definire quale sarà lo sviluppo dei propri territori, avendo a riferimento alcuni obiettivi: consumare meno suolo possibile, favorire la rigenerazione urbana e stabilire strategie assieme. Lucignano e Marciano della Chiana sono due amministrazioni dinamiche che hanno colto questa opportunità".

Con il piano strutturale sono stati infatti definiti il perimetro del territorio urbanizzato, il dimensionamento massimo per le varie funzioni e gli obiettivi strategici. Il piano strutturale prevede inoltre la conformazione alla disciplina del piano paesaggistico regionale e un confronto con la Soprintendenza nella fase finale di redazione del piano operativo Intercomunale (POI). Sarà soprattutto in questi due passaggi che i Comuni chiederanno di essere affiancati e guidati dalla Regione Toscana.

A seguito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza varato dal Governo, i nuovi temi sui quali le amministrazioni locali dovranno lavorare sono: L’innovazione tecnologica - La pianificazione integrata (tra Regione, Provincia e Comune) - La transizione ecologica - La riduzione del consumo di suolo - La riqualificazione della città pubblica - La rigenerazione urbana - Il rinnovo del patrimonio edilizio esistente.