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Maggiolata Lucignanese, 80 anni di storia

La Maggiolata Lucignanese celebra l’ottantesima edizione e nonostante le tante primavere si rinnova e resta giovane

La Maggiolata Lucignanese è un appuntamento assolutamente in quanto strepitosa riedizione delle antiche feste che da sempre celebrano l’arrivo della primavera. Oggi questa festa propone connotazioni molto precise, dove il l ruolo dominante è esercitato dal forte richiamo ad aspetti celebrativi delle memorie di Lucignano: la sfilata di carri allegorici completamente fioriti, con la partecipazione di bande musicali e di gruppi folcloristici, il corteo storico che precede ed annuncia l'inizio della festa, la ripartizione del territorio comunale in rioni che si contendono gioiosamente il premio per la realizzazione del carro più bello e la presenza di tanti fiori, non solo sui carri dei vari quartieri, ma anche per le strade o sui balconi e alle porte, in un gioco cromatico di notevole effetto.

L'edizione numero 80 è stata presentata in Consiglio Regionale alla presenza del presidente Eugenio Giani e del vice presidente Lucia De Robertis, del sindaco del comune di Lucignano Roberta Casini, dell’assessore all’agricoltura Marco Remaschi e del presidente e del direttore di Coldiretti Toscana, Tulio Marcelli e Antonio De Concilio.

“La Maggiolata di Lucignano è una delle manifestazioni più prestigiose della Toscana – ha detto il presidente Giani – che si tiene in una cittadina medievale bellissima, una delle poche che ha le tre cinte murarie intatte, che ha avuto un ruolo strategico nella storia del nostro territorio e che è al centro di un’importante area agricola. La Maggiolata – ha proseguito Giani – era una festa che si celebrava un po’ in tutta la Toscana per il ritorno della buona stagione, e che solo alcuni centri hanno saputo conservare.

Tra i tanti appuntamenti, l’edizione di quest’anno si caratterizza per un forte legame con il mondo agricolo locale, infatti da domenica 21 maggio e domenica 4 giugno, lo splendido borgo medievale diviene una festa di colori con i fiori italiani firmati dalla Filiera Agricola Italiana spa ed ospita una edizione speciale del Mercato di Campagna Amica di Coldiretti Toscana dove degustare, apprezzare ed acquistare i prodotti agricoli del territorio e per propone la salvaguardia della filiera italiana anche nel campo dei fiori recisi.

“La scelta della filiera corta – dice Tulio Marcelli, presidenti di Coldiretti Toscana – è stata rilanciata dalla nostra organizzazione dal 2000, quando abbiamo stretto il patto con i cittadini - consumatori per dar vita nel 2008 al progetto di Campagna Amica, esprimendo pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’accesso al cibo ad un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro”.

La Maggiolata, dunque, celebra il traguardo degli ottanta anni di vita in garnde stile. Una lunga storia che racconta in maniera assolutamente credibile lo spirito genuino di una terra innamorata dei suoi valori fondativi e costituisce allo stesso tempo un autentico volano per la valorizzazione di Lucignano, l’antico borgo che ogni anno a maggio riscopre la sua vocazione di terra d’incanti e di magiche sorprese.