Politica

LN, profughi: “La polizia deve presidiare”

Lega Nord di Siena commenta la notizia dell’inserimento di Sinalunga ex Poliambulatorio, Sovicille ex RSA e Colle di Val d’Elsa ex residenza anziani

Questi gli immobili indicati dalla Regione per l’arrivo dei profughi, realtà, queste, che vanno ad aggiungersi a Chianciano Terme, Monticiano, Monteriggioni, Sarteano, Siena, Piancastagnaio, Chiusi, Gaiole e Poggibonsi.

In particolare il Carroccio si sofferma, questa volta, sulle Forze dell’Ordine, le cui pattuglie sono costrette ad inserire nei giri di controllo anche le strutture dove sono accolti i presunti profughi:

“La pattuglia che dovrebbe prevenire i furti o intervenire sul territorio è costretta ad andare a guardare quello che succede negli alberghi, con situazioni assurde: due uomini di pattuglia (quattro se chiamano i rinforzi) costretti ad intervenire con 30 persone che parlano un’altra lingua, non conoscono nemmeno una parola di italiano e magari sono in preda ai fumi dell’alcool” - affermano dalla Segreteria del Carroccio.

“L’assurdità è che, se i proprietari delle strutture segnalano persone che creano problemi, passano tempi biblici prima che la Prefettura si attivi per allontanarle subito, trasferendole in altre strutture o mandandole via dall’Italia - sottolinea la Lega – come sia palese il fallimento della via Toscana per l’accoglienza, con piccoli centri diffusi sul territorio. Il Prefetto si attivi per far sì che sia l’esercito a controllare i profughi e non la polizia, che dovrebbe tutelare i cittadini italiani ed impedire che la criminalità dilaghi”.