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Leopoldine in Val di Chiana, ecco il progetto

In commissione Ambiente l’informativa della Giunta per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. Il plauso del presidente Stefano Baccelli

Integrare le diverse attività, salvaguardare il territorio della bonifica leopoldina come elemento di riconoscimento, valorizzare il contesto ambientale e mantenere i tracciati di canali e argini. È questo il progetto di tutela delle Leopoldine della Val di Chiana, il sistema di poderi, fattorie e case coloniali fatte edificare dal Granduca Pietro Leopoldo tra il ‘700 e l’800, presentato in commissione Ambiente, guidata da Stefano Baccelli (Pd).

Come primo progetto di paesaggio in Toscana, previsto all’articolo 34 della disciplina del Pit (Piano di indirizzo territoriale) con valenza di Piano paesaggistico, il sistema di insediamenti - agriturismi, residenze agricole, unità abitative - diretta eredità della bonifica granducale, potrà così essere recuperato mantenendo la condizione figurativa e non alterando i coni visuali che permettono di percepire gli edifici nel loro contesto.

Sull’atto di governo del territorio, è arrivato il plauso dal presidente Baccelli: "Auspico iniziative simili in altre parti della nostra regione. È necessario salvaguardare l’identità e le specificità di molte parti della Toscana”.