Alla richiesta di abolire l'Imu per i terreni agricoli, o perlomeno di riuscire a renderla equa e di rivalutare l'applicazione dell'imposta per il 2014 attraverso la restituzione delle somme già prelevati ai comuni, si unisce anche il vice segretario nazionale Lega Nord Toscana Francesco Giusti, presente alla manifestazione.
“Questa imposta è una vergogna che non doveva ne essere presentata ne tanto meno pensata, è solo uno dei pasticci firmato dal governo Renzi. A questo punto lo stesso governo Renzi non può far altro che cancellarla perché è assurdo che vi siano in provincia di Siena un aumento indiscriminato dei Comuni che sono costretti a pagare questa assurda imposta e che sono allo stesso tempo terreni di paesi con un forte radicamento della cultura agricola”.
Il vice segretario continua: “A questa manifestazione vedo molti sindaci, molti rappresentanti di Renzi, ad esempio il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli, e mi domando come faccia il Pd a tenere questo ruolo truffaldino di lotta e di governo, quando a Roma c’è un governo che si chiama governo Renzi, sostenuto dal Pd e dal patto del Nazzareno. Ecco, questo governo ha voluto introdurre l’Imu agricola, ha voluto distruggere l’agricoltura, chi ama la propria terra e chi coltiva, e quindi chiediamo sì la cancellazione dell’Imu agricola ma anche un gesto di scuse da parte di queste persone che hanno in tasca la tessera del partito democratico ma che in realtà sono complici di un governo al servizio dell’Europa, la quale vuole aumentare la tassazione su famiglie, imprese e imprese agricole”.