Attualità

​Le “Sisters” che sfidano il Covid

Cristina ed Elena Reali a Foiano hanno aperto un negozio di abbigliamento durante il lockdown: "Investiamo nel futuro"

Elena e Cristina sono come il Polo Nord e il Polo Sud. Intraprendente la prima, prudente la seconda. Hanno unito i loro opposti, cementificato la sorellanza e deciso che era il momento di osare, mettere in conto il rischio, e soprattutto metterci la faccia. 
Sfidare il Covid e gli effetti pesanti che sta seminando su negozi e piccole imprese, spina dorsale del Pil della Valdichiana, da sempre sentinelle del territorio e testimoni dei suoi cambiamenti. Cristina ed Elena Reali hanno tirato giù la saracinesca del negozio di famiglia, a Foiano della Chiana e tirato su quella del negozio che trae la sua forza dal nome “Sisters”
Sorelle di nome e di fatto, con molti anni sulle spalle trascorsi nel negozio del nonno Renato prima, e poi dei genitori Luciano e Umberta. Abbigliamento e intimo selezionato con cura per un target di clientela “popolare” e servizi personalizzati che hanno reso l’attività di famiglia un punto di riferimento per la vallata aretina nell’arco di quasi settant’anni. 
Cominciò il nonno, Renato Reali con un “banchino ai mercati della zona dove andava in bicicletta e vendeva solo calzini da uomo di colore nero”, racconta Cristina mentre osserva ancora incredula il “sogno” diventato realtà. Il negozio di famiglia “aveva ormai raggiunto il suo massimo risultato, terminato una fase della nostra tradizione di commercianti. Era giusto aprire un altro capitolo e farlo mettendo alla prova le nostre capacità. Io e Elena, sempre insieme, anche in questa nuova avventura”. 

Le vetrine affacciano sul Corso del paese e raccontano di un ambiente luminoso, arredamento sobrio, dove il legno e il bianco sono i tratti distintivi del contest fatto a misura delle “Sisters”. Sorrisi e futuro aperto, qualche preoccupazione certo, ma a piccole dosi perché a prevalere è l’entusiasmo della ripartenza. 
“Farlo proprio in questo periodo di pandemia e durante il lockdown è stata per noi una sfida nella sfida. La nostra forza è la qualità degli abiti che scegliamo con cura, così come la lingerie, mai banale e alla portata di tutti. Mettiamo passione nel nostro lavoro e seguiamo i clienti con consigli personalizzati. Una caratteristica che mai nessun centro commerciale o sito internet potrà garantire. Resistere al Covid e andare oltre è il nostro motto”. 

Cristina ed Elena costruiscono il futuro sui “cocci” del presente e la mamma Umberta, entrata nel negozio di Renato Reali a quindici anni come commessa, poi diventata moglie del figlio e perno dell’attività commerciale, le osserva compiaciuta mentre navigano da sole nel mare in tempesta, ma con la rotta già tracciata verso un porto sicuro.