Cultura

L' archeologia motore per il turismo

Apertura del corso di restauro, in collaborazione dell'Università di Firenze, che vedrà un gruppo di studenti lavorare al Centro restauro del Sodo

Obiettivo del corso è il recupero completo dei corredi del Circolo II del Sodo, già parzialmente esposto nella mostra "Restaurando la storia. L'alba dei Principi etruschi" e l'integrazione di molti nuovi materiali ora conservati in magazzino, che arricchiranno nel prossimo autunno il MAEC.

Lavori strutturali (presso il parco archeologico ed il museo) e valorizzazione (eventi, convegni, mostre, in particolare legate al decennale del MAEC e all’anno della cultura egizia in Italia), due settori per promuovere il turismo. La politica strategica di Cortona – dichiara il sindaco Basanieri - si ispira al principio che non può esservi valorizzazione senza la costruzione di un sistema permanente di fruizione dei Beni Culturali e che la programmazione stessa di mostre ed eventi deve essere funzionale all’approfondimento della storia stessa del proprio patrimonio.

Gli obiettivi che ci siamo dati nel periodo 2015-2016 sono: la piena fruibilità del Parco Archeologico del Sodo (MAEC PARCO), la realizzazione di un nuovo infopoint, le prossime indagine stratigrafiche sul tamburo del Tumulo II, lo spostamento al MAEC dei gruppi scultorei originali dell’altare del Sodo con sostituzione di copie in loco, la progettazione di un’area camper, il completamento del collegamento del parco con percorsi trekking quali il Sentiero della Bonifica, la creazione di un nuovo soggetto giuridico (Fondazione MAEC) che, fondato da Comune e Accademia Etrusca, ottenga dal Ministero la possibilità di gestire direttamente in un sistema unico il Museo e il nascente parco.

Tante novità anche per il museo: potenzieremo la sezione topografica con l’ingresso dei due gruppi scultorei originali del Sodo, nuovi materiali archeologici del Circolo II, la realizzazione della nuova parte dedicata a Gino Severini, anche a seguito di un nuovo lascito da parte della figlia Romana, con conseguente riallestimento della sezione Egizia.

Nel mese di Luglio l’organizzazione delle Notti dell’Archeologia la presentazione al pubblico del rendering 3D della villa romana de La Tufa ad Ossaia. Ad Agosto l’inaugurazione della mostra, in Palazzo Casali, L’Egitto e Cortona, collaterale di CortonAntiquaria, il Premio Cortonantiquaria a Zahi Awass e molto altro ancora.

La consapevolezza che Cortona ha un suo ruolo e una responsabilità ben precisa nel settore della cultura, del turismo e dello sviluppo. – Basanieri conclude - Possiamo e dobbiamo essere esempio virtuoso di gestione e crescita e l’archeologia è parte fondante di questo percorso.”