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L’agricoltura motore dello sviluppo economico

A Siena l’iniziativa dei democratici per il “Diritto alla buona alimentazione”, organizzata dal gruppo Pd della Camera dei deputati.

Il focus sul vino si è concentrato sul testo unico, recentemente presentato dal Pd in occasione del Vinitaly. Un provvedimento che i parlamentari democratici Susanna Cenni e Massimo Florio e la responsabile agricoltura della segreteria nazionale Sabrina Capozzolo hanno illustrato ai consorzi e ai produttori del vino presenti al tavolo allestito presso l’Enoteca Italiana di Siena.

“Come gruppo di parlamentari del Pd - spiega Cenni - stiamo andando nei territori per presentare provvedimenti del Governo e di iniziativa parlamentare. Lo scopo di questa campagna d’ascolto è quello di raccogliere istanze e suggerimenti per affinare e completare il testo di legge, riuscendo a semplificare le quasi 4 mila pagine di normativa. E’ un lavoro complesso su cui ci stiamo impegnando con l’auspicio che possa passare in commissione con la legislativa”.

La giornata di riflessione è proseguita presso l'auditorium di Sienambiente con l'iniziativa pubblica dal titolo "Il diritto alla buona alimentazione: biodiversità, reddito agricolo, qualità, qualità, sostenibilità, ricerca e competitività per nutrire il Pianeta”. Dopo i saluti di Bruno Valentini, sindaco di Siena; Fabrizio Nepi, presidente della Provincia di Siena e Alessandro Masi, segretario comunale del Pd, il dibattito è entrate nel vivo grazie agli interventi dei parlamentari democratici e al contributo di riflessione offerto da Angelo Riccaboni, rettore dell’Università degli Studi di Siena, che ha illustrato il progetto PRIMA - Partnership in Research and Innovation in the Mediterranean Area, che ha come scopo quello di integrare le politiche dei paesi europei in materia di innovazione e ricerca, con l'obiettivo di contribuire a una società euro-mediterranea attenta alla salute e alla sostenibilità.

L’agricoltura motore dello sviluppo economico: “Oggi – ha detto la parlamentare toscana – tutti parlano di cibo e di Expo, ma occorre superare le banalizzazioni e gestire il cambio di paradigma investendo su comportamenti individuali e coinvolgendo l’intera filiera decisori: dalla governance, alla ricerca; dagli agricoltori fino ai consumatori. In Parlamento stiamo lavorando all’elaborazione di norme adeguate che spingano verso modelli di produzione sostenibili, che riducano gli sprechi alimentari, utilizzando fiscalità ambientale e investendo su piccoli agricoltori”.