Attualità

​L’acqua di Montedoglio “piove” su Foiano

Ultimato il prolungamento dell’acquedotto urbano: “allacciati” 180 cittadini

Lavori chiusi per un’opera importante con al centro un servizio essenziale: l’acqua. E in particolare l’acqua della diga di Montedoglio. Foiano della Chiana e Nuove Acque completano così la realizzazione del percorso dell’acquedotto urbano con un prolungamento che riguarda via d’Arezzo, alle porte del paese, e garantirà il servizio idrico a 180 abitanti (ovvero 60 utenze). Un intervento che ha comportato un investimento di 600mila euro, attraverso il quale si completa lo “Schema Montedoglio” sul territorio foianese. In altre parole, capoluogo e frazioni sono servite interamente dall’acqua dell’invaso tiberino, garanzia di qualità e sicurezza per 365 giorni all’anno.

Il servizio di acquedotto fino a via d’Arezzo è reso possibile oggi da una nuova condotta di circa 3 chilometriu posata nel corso dei lavori, che segue nel sottosuolo la direttrice della Strada Provinciale 327 fino alla zona di Renzino, nei pressi del confine con Marciano. 

Nuove Acque e, in parte, il Comune hanno investito circa 600 mila euro per progettare e realizzare questa importante infrastruttura per i residenti della zona del paese rimasta ancora scoperta. Opera consegnata secondo i tempi previsti, in poco più di un anno, nonostante l’emergenza sanitaria del Covid.

Il prolungamento della rete idrica fino a via d’Arezzo si inserisce in un piano di investimenti su questo territorio avviato già nel 2016 con il rinnovamento dell’impianto di potabilizzazione di Follonica per il collegamento di Pozzo della Chiana. L’impegno è proseguito nell’autunno 2018 quando la gran parte del territorio comunale (circa 3000 utenze è stata “allacciata” a Montedoglio. Adesso, l’intero territorio può contare sulla preziosa risorsa che arriva dalla Valtiberina.

“Il lavoro di ammodernamento di una rete idrica” – spiega Paolo Nannini, Presidente di Nuove Acque – “comporta mesi di lavoro, dalle verifiche preliminari, alla progettazione fino alla realizzazione finale. È un impegno che coinvolge a 360 gradi un’azienda come Nuove Acque e che non può non considerare le esigenze del territorio. Abbiamo dialogato fin dall’inizio con l’amministrazione comunale per offrire alla cittadinanza una infrastruttura ottimale, resa possibile grazie alla co-partecipazione dal punto di vista economico”.