Le padrone di casa, più determinate che mai nel raggiungere l’obiettivo vittoria, sfruttano un secondo tempo in sordina delle amaranto che lasciano negli spogliatoi gran parte dell’atteggiamento propositivo mostrato nella prima frazione di gioco.
Le reti di Bruci, Mattiacci e Paganini non riescono ad evitare la sconfitta che arriva per mezzo di Mafucci, Sammarco, Martino e Nenna. La Virtus cala dunque un poker amaro all’Arezzo che si perde per strada pezzi di determinazione accusando forse un calo di condizione nella tenuta dei 90’.
“Mi rendo conto che la squadra ha bisogno di uno scossone – interviene il Mister dell’Arezzo Casagni – perchè questa è un’altra partita che fa torto all’impegno e al potenziale. Mi assumo le colpe per l’atteggiamento blando rispetto a quello che vorrei trasmettere al gruppo ma sicuramente scendere in campo con la metà dello spirito di convinzione ha reso la gara più complicata nella ripresa.”