Attualità

La MontepulcianoRun si chiude con successo

Molti gli atleti e gli appassionati che hanno preso parte ad una tre-giorni di eventi podistici con passeggiate non competitive e due agonistiche

Matteo Paganelli

Proprio le due gare, “Laquattordici” e “Laventicinque”, hanno avuto la loro partenza da Montepulciano Stazione, mentre da Piazza Grande partiva una passeggiata non competitiva di 10 km, alla quale hanno partecipato moltissime persone, nuclei famigliari anche con amico quattrozampe al seguito.

Le due gare si sono sviluppate su percorsi, rispettivamente di 14 e 25 km, praticamente tutti in salita, con dislivelli anche molto impegnativi. Due gare che hanno messo a dura prova i runner, che hanno dovuto anche attraversare vigneti e tratti sterrati, resi pesanti dalle piogge che hanno imperversato per quasi dodici ore filate nella notte precedente.

La parte cittadina del percorso, quella finale, ricalcava in pratica buona parte del tracciato su cui si corre il Bravìo, andando infatti a concludersi in Piazza Grande; e forse non è un caso che il vincitore de “Laquattordici” sia stato proprio un volto noto del Bravìo: quel Matteo Paganelli, che faceva parte della coppia vincitrice dell’edizione 2016 del Bravìo poliziano.

“Montepulciano si conferma come una città dalle notevoli potenzialità – ha detto il Sindaco Andrea Rossi – Non solo vino, non solo cultura, non solo arte e paesaggio. Anche lo sport, che in questo caso si è andato casualmente ad intrecciare con la tradizione, è un veicolo di promozione per Montepulciano e può diventare un altro tassello, importantissimo, nel quadro più ampio dell’economia locale”.

Molti i partecipanti provenienti anche da molto lontano. Qualcuno anche da altre nazioni europee, arrivati a Montepulciano perché attratti dalla sua fama di città d’arte e dai paesaggi tipicamente toscani. Molti di loro si sono detti particolarmente colpiti da certi scorci e da particolarissimi panorami, di cui conserveranno per sempre il ricordo.

Per quanto riguarda la classifica, da citare i primi tre assoluti ne “Laquattordici”, che sono il suddetto Matteo Paganelli, Giacomo Valentini (altro nome non nuovo ai contradaioli poliziani) e Stefano Carlini. Ne “Laventicinque”, i primi tre assoluti sono stati: Edimaro Donnini, Gilberto Badotti e Giovanni Burroni, altro spingitore del Bravìo.