Cortona Sviluppo srl organizza per conto dell’Amministrazione Comunale e con la partecipazione della Banca Popolare di Cortona organizza la mostra provinciale dei bovini di razza chianina, giunta quest’anno alla 62^edizione.
La manifestazione, che ha il patrocinio e il sostegno della provincia di Arezzo, della Regione Toscana e la collaborazione organizzativa dell’Associazione Provinciale Aretina Allevatori e della U.S.L. 8 Sanità Animale Zona Valdichiana Aretina, si rafforza e amplia la propria proposta partendo dal Venerdì 20 Marzo con un convegno ed un cooking show presso il Centro Convegni S.Agostino, per poi approdare nel Sabato 21 Marzo nella mattina a Camucia nella tradizionale esposizione evendita dei vitelli di razza Chianina e concludersi in loc. Chianacce alle 21,30 con uno spettacolo della compagnia di danze popolari Il Cilindro.
La mostra del Vitellone di Camucia racconta il fascino del gigante bianco: la memoria antica e l’estrema modernità, eccellenza e vanto della Valdichiana. La mostra vuole assumere ancora di più il ruolo centrale e strategico che alimenta il senso di appartenenza e lo proietta al futuro: una celebrazione per chi crede nella bellezza struggente di questo animale e nella cultura contadina che ha saputo donarci un territorio così ricco.
Da quest’anno intorno alla mostra interprovinciale dei bovini di razza chianina sono stati costruiti una serie di eventi collaterali sparsi nel territorio comunale: “dalle stalle alle stelle”, un viaggio che decolla il venti marzo dal centro convegni S.Agostino, attraversa la piazza Chateau Chinon per atterrare la sera di Sabato 21 Marzo a Chianacce.
Anteprima mostra Vitellone venerdì 20 marzo presso il centro Convegni S.Agostino dalle 16.45 con un convegno dal titolo La Chianina: una risorsa per lo sviluppo della La Valdichiana
Ospite speciale lo chef Antonino Canavacciulo che al termine del convegno sarà protagonista di un cooking show con le eccellenze della Valle del del Gigante Bianco. Al momento lo chef Cannavacciulo è uno dei migliori chef italiani presenti sul mercato e vanta esperienze lavorative nelle cucine di grandi ristoranti tri-stellati francesi, quali l’Auberge dell'Ile di Illerausen e il Buerehiesel di Strasburgo, oltre che nel ristorante del Grand Hotel Quisisana di Capri, quando la cucina era tenuta da Gualtiero Marchesi.