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​La cena delle meraviglie fa 10mila euro

Sono 1329 i pacchi della beneficienza venduti nella gara di solidarietà per la Caritas. Il sindaco: “Risultato oltre le aspettative"

Obiettivo centrato, anzi oltre le aspettative. Castiglion Fiorentino risponde così al Covid che ha bloccato la tradizionale cena di beneficenza a favore della Caritas che ogni anno impegna migliaia di persone in una straordinaria gara di solidarietà.

Quest’anno è cambiato il format ma non la sostanza: i Box natalizi hanno sostituito le tavolate nella tensostruttura della Polisportiva Montecchio. Alla Caritas castiglionese saranno devoluti circa 10 mila euro al netto delle spese.
Sono state 1329 le prenotazioni totali a cui vanno aggiunte delle ulteriori donazioni arrivate da singoli privati e da aziende locali ma anche da enti ed associazioni. 

Un evento corale, dunque, al quale hanno partecipato, anche se con formule diverse, tante persone, compreso chi ha dato una mano nel confezionamento dei box o chi ha donato i prodotti. Il box natalizio è diventato anche un regalo per le festività e entrando così, nelle case di molti castiglionesi e non solo. 

“Un lavoro imponente, un risultato superiore ad ogni più rosea aspettativa tenuto conto del particolare momento e la solita risposta travolgente della generosità dei castiglionesi che hanno prenotato e acquistato 1329 pacchi della beneficienza a favore della Caritas ricavando una cifra complessiva netta, comprensiva anche di altre offerte, di 9.780 euro che ha superato di fatto la raccolta delle tradizionali cene di beneficienza a favore della Caritas degli scorsi anni”, afferma il sindaco Mario Agnelli. 

L’idea di realizzare un evento “a favore delle famiglie bisognose risale a 6 anni fa, proprio all’inizio del mio primo mandato. I proventi raccolti rappresentano solo un piccolo aiuto ma fatto con la speranza di un futuro migliore. Anche se non abbiamo potuto realizzare la tradizionale cena, partecipando anche se a distanza all’evento abbiamo rinnovato l’atmosfera di fratellanza che ogni anno si creava la sera della conviviale” aggiunge il primo cittadino castiglionese, fiero del risultato raggiunto da tutti i castiglionesi.