Attualità

​La biblioteca spedisce pacchi a sorpresa

Singolare iniziativa dell'istituzione che non chiude ma rilancia il servizio. In pista la "Centofiori"

La biblioteca di Montepulciano non chiude le porte, anzi rilancia. Come? Trasferendo il prestito in libreria. L’istituzione intitolata a Piero Calamandrei, ha escogitato nuove forme per garantire il servizio ai cittadini adattandosi alle prescrizioni della zona rossa.

Se le regole nazionali hanno imposto lo stop (temporaneo) al prestito su prenotazione nella sede di Piazza Grande, è la biblioteca a incontrare i cittadini in una “zona franca”: si tratta della libreria Centofiori diventata una sorta di “centrale di smistamento” sul territorio.

Ecco come funziona: per ottenere un libro in prestito si può scrivere una mail all’indirizzo prestito.bibliomonte@gmail.com o inviare un messaggio watsapp al 339 2915274. La biblioteca predispone il pacco con i libri e li consegna alla “Centofiori” (in Viale Calamandrei 13) dove l’utente può ritirarli; il tutto nell’arco di 24, massimo 36 ore. 

Possono essere concesse in prestito in una sola volta fino a quattro opere della Sezione adulti e fino a otto della Sezione bambini e ragazzi. Il prestito dura trenta giorni, rinnovabile se non ci sono altre richieste, tramite comunicazione ai riferimenti indicati qui sopra. Rimane attivo (e viene effettuato con la stessa modalità) anche il prestito interbibliotecario con le biblioteche che stanno continuando a lavorare e che lo effettuano.

Ma la novità assoluta a Montepulciano è il “pacco a sorpresa”. Chi non indica un titolo per il prestito, magari affidandosi per la scelta alla creatività dello staff di bibliotecarie e bibliotecari, potrà ritirare un pacco di cui non conosce il contenuto, personalizzato con disegni, collage e altre soluzioni grafiche che li rendono veramente personalizzati.