Attualità

Istituzioni locali contro l'Imu agricola

Numerosi gli interventi di sindaci e rappresentanti istituzionali delle province di Siena e di Arezzo alla manifestazione contro l'IMU agricola

Decine di trattori hanno piantonato l'accesso del casello A1 Valdichiana. L'imposizione dell'Imu agricola rischia infatti di mettere in ginocchio un settore che ha già attraversato grossi momenti di crisi.

"La nostra IMU ce l'abbiamo già - dice un agricoltore sconsolato, per mostrare le contraddizioni di questa tassa - Ci viene dal cielo."

I sindaci di 22 comuni in provincia di Siena avevano già organizzato un documento congiunto contro l'Imu agricola. Da Monteroni d'Arbia fino a Sinalunga, da San Quirico fino a San Gimignano, un territorio unito per contestare contro la manovra. La richiesta è quella di abolire l'Imu per i terreni agricoli, o perlomeno di riuscire a renderla equa e di rivalutare l'applicazione dell'imposta per il 2014 attraverso la restituzione delle somme già prelevati ai comuni.

L'appoggio delle istituzioni alle proteste degli agricoltori non si è fatto mancare neppure alla manifestazione. Alla giornata hanno partecipato numerosi sindaci della provincia di Siena e di Arezzo, oltre alle associazioni di categoria. Sono intervenuti sul palco il sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti, di Pienza Fabrizio Fè, di Sarteano Francesco Landi, il Presidente della provincia di Arezzo Roberto Vasai. Richiesta da tutti la necessità di fare fronte comune per convincere il governo a rivedere il decreto e riuscire ad abolire la tassa.

Sono poi intervenuti altri rappresentanti locali quali il sindaco di Asciano Paolo Bonari, di Chiusi Stefano Scaramelli, di San Qurico Valeria Agnelli, di Montepulciano Andrea Rossi. Numerosi poi i rappresentanti istituzionali della Valdichiana Aretina, da Marciano della Chiana a Civitella in Val di Chiana. Per il comune di Cortona è intervenuto l'assessore Albano Ricci che ha ribadito la necessità di una politica reale sull'agricoltura.

"Difficile puntare sull'Expo dell'alimentazione a livello internazionale se poi si propongono politiche come queste, che danneggiano agricoltori, la cura del paesaggio e del territorio."