Attualità

"Incontriamoci", si presenta una nuova Onlus

Lo scorso 21 Aprile a Chiusi è stata ufficializzata la nascita di un'associazione territoriale che mira a sviluppare progetti di integrazione

La prima assemblea dell'associazione ONLUS "Incontriamoci" si è tenuta venerdì 21 aprile presso la Sala San Francesco di Chiusi. Alla presentazione delle attività della neonata associazione erano presenti numerosi cittadini e molti ragazzi ospitati nei centri di accoglienza per i richiedenti asilo del territorio, oltre alla presenza istituzionale dell'assessore Sara Marchini e della Misericordia di Chiusi.

L'associazione senza fini di lucro è nata per volontà di alcuni volontari di Sarteano, Chiusi, Chianciano e paesi limitrofi, che hanno intenzione di operare in favore dell'accoglienza e dell'integrazione, ritenendo i richiedenti asilo una vera e propria risorsa per la nostra società.

All'evento hanno partecipato numerosi ragazzi ospitati nelle strutture del territorio, che hanno raccontato le loro storie e hanno mostrato le attività che sono già in corso presso i centri; l'associazione "Incontriamoci" ha in programma momenti di incontro tra i migranti e la popolazione residente, oltre a progetti di formazione, inclusione sociale, scambio culturale.

A questo proposito, ha dichiarato la Presidente della neonata associazione, Marta Cappelli: "L'associazione vuole promuovere l'incontro con i ragazzi ospiti del nostro territorio, permettendo loro di incontrare la popolazione locale. È nata dall'idea di promuovere maggiori progetti di integrazione sociale, culturale. Speriamo di operare anche nell'ambito della formazione professionale, per aiutarli sul piano lavorativo."

I fondatori di "Incontriamoci" sono un gruppo di cittadini, tra cui insegnanti, imprenditori, antropologi, artisti e artigiani, che a titolo volontario sono interessati a contribuire ai progetti di integrazione con le loro esperienze e le loro professionalità.

"Abbiamo già dei progetti in corso. - continua Marta - Stiamo sviluppando un progetto all'interno dell'istituto comprensivo di Cetona, attraverso dei laboratori di lingua francese e di tecnologia. Gli insegnanti hanno aderito alla nostra proposta e hanno inserito nel piano didattico un progetto di accoglienza di alcuni ragazzi all'interno delle loro lezioni; hanno realizzato dei focus sulla realtà dei migranti e sulla loro ricchezza culturale. Si sono creati incontri in lingua inglese e francese sulla storia del Senegal, sulla cucina della Nigeria, oppure sulla geografia dei paesi di origine dei richiedenti asilo. Un altro progetto importante che stiamo portando avanti è nato dall'incontro con i responsabili del progetto Erasmus+ che si è svolto a Sarteano, per formare dei volontari interessati a svolgere attività all'interno dei campi di rifugiati a livello europeo."